Stamattina sono di servizio Massimilano e Chiara’ della Croce Verde di Arma di Taggia, che si occuperà di ‘monitorare’ la pista in questi due mesi. In futuro il servizio potrebbe essere ulteriormente esteso alle altre pubbliche assitenze.
Da San Lorenzo a Ospedaletti dotati di kit di primo soccorso e defibrillatore portatile. Due volontari delle pubbliche assistenze iscritte al Cipas, il Consorzio Italiano Pubbliche Assistenze, garantiranno il nuovo servizio di “Life Bike”, un pronto intervento in bici lungo i 24 chilometri della pista ciclabile gestita da Area 24 Spa.
Il pronto soccorso in bicicletta rappresenta un servizio innovativo che nasce grazie ad una convenzione sottoscritta dal presidente provinciale Cipas Antonio Pizzolla e il presidente di Area 24 Franco Floris. Prevede la presenza di operatori su biciclette attrezzate ad hoc che hanno iniziato il loro primo servizio oggi alle 10 con partenza dall’ex stazione ferroviaria di Santo Stefano al Mare, sede di Area 24 Spa.
‘L’ambulanza in bicicletta’ garantirà l’assistenza in caso di necessità a quanti decideranno di trascorrere il loro tempo libero lungo i 24 chilometri della pista ciclabile. Secondo la convenzione sottoscritta da Area 24 e Cipas le fasce orarie di copertura del servizio sono tutte le domeniche d’estate fino al 31 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Tutto il personale operante è munito di certificazione regionale al primo soccorso con relativa abilitazione all’utilizzo del defibrillare semi automatico esterno (DAE) delle abilitazioni alle procedure BLSD (Basic Life Support Defibrillation ) e RCP (Rianimazione Cardiopolmonare).
Inoltre Area 24 si impegna all’acquisto di quattro defibrillatori che saranno sistemati in zone strategiche delle ciclabile in prossimità di punti di ristoro, luoghi per il divertimento dei bambini e scorci suggestivi dove poter trascorrere una bella giornata nella natura in assoluta sicurezza. Lo scopo delle squadre di soccorso che saranno impegnate in questo particolare servizio è quello di stabilire un contatto diretto qualificato con l’eventuale infortunato e, dove serve, allertare gli altri organi competenti per la buona riuscita del soccorso, così da avere un triage più accurato e di conseguenza collaborare alla eventuale urgenza dei soccorsi. Tra l’altro l’attività dei volontari in bici, per la prima volta sulla pista di Area 24, si caratterizza per la sua particolare “agilità di penetrazione” in alcune zone dell’ex linea ferroviaria del ponente dove un normale mezzo di soccorso avrebbe difficoltà ad arrivare.
Fonte: http://www.sanremonews.it/ |
Commento: ottima iniziativa, complimenti!!