I ricercatori hanno individuato le tracce del morbo grazie a una spezia
Una semplice ecografia oculare potrà identificare se una persona soffrirà del morbo di Alzheimer, anche vent’anni prima della comparsa dei sintomi grazie all’ausilio della curcumina. In una sperimentazione condotta in Australia dall’Ente nazionale di ricerca Csiro e dall’Università Edith Cowan di Perth.
Un aiuto dalle spezie – Durante il test, ai partecipanti è stata somministrata curcumina, il principale componente biologicamente attivo del turmerico, o zafferano delle Indie, una pianta della stessa famiglia dello zenzero, prima di sottoporli all’ecografia.
Questa spezia colora la proteina precursore della beta-amiloide. Come risultato allo scanner, risultano dei punti fluorescenti. La misura e la quantità di questi punti vengono poi misurati e comparati ad altri indicatori del morbo di Alzheimer.
I livelli di beta-amiloide trovati nella retina riflettono quelli trovati nel cervello e offrono una più semplice “finestra diagnostica”.
Per Shaun Frost, tra gli autori della ricerca, “la speranza è che un giorno questo test diventi di routine”.