Come comportarsi se un bimbo è bloccato al seggiolino auto con le cinture e dev’essere liberato? Cosa fare in caso di agganci isofix? Un parere interessante da CoES Italia su un tema molto importante per velocizzare le operazioni di soccorso
Gli elevati numeri che vedono coinvolti dei bambini in incidenti stradali, fanno riflettere sull’importanza di garantire loro un adeguato soccorso, soprattutto in funzione di una corretta immobilizzazione che scongiuri eventuali ulteriori danni alla colonna vertebrale. In Italia, da inizio 2014 al 21 Agosto, sono deceduti ben 36 bambini a seguito incidenti stradali, di questi 18 erano trasportati a bordo di autoveicoli (fonte: osservatorio ASAPS).
Senza entrare in merito alle linee guida di un corretto supporto alle vie aeree e di una corretta immobilizzazione, si vuole porre in evidenza il momento nel quale il bambino correttamente vincolato al sistema di ritenuta, deve essere estratto dall’abitacolo, per essere successivamente immobilizzato negli appositi presidi in dotazione al personale del 118. Naturalmente la fase di estrazione del seggiolino rimane a molti soccorritori sconosciuta, dal momento che nei vari corsi estricazione non vengono menzionati i sistemi di aggancio del seggiolino all’autoveicolo.
È importante nella fase sopra citata considerare che i seggiolini per bambini possono essere vincolati all’automobile principalmente attraverso due sistemi: in un caso sono le cinture di sicurezza in dotazione al veicolo ad ancorare il seggiolino, mentre un altra soluzione di ancoraggio , da pochi anni presente sul mercato è chiamata sistema “isofix” (da ISO International Standardization Organization e FIX fixation ovvero fissaggio). Questo ultimo sistema fa si che il seggiolino del bimbo sia vincolato attraverso apposite pinze ad un punto di ancoraggio fisso nel veicolo. Bisogna tener conto anche dell’ulteriore attacco denominato “toptether”, che ulteriormente blocca il seggiolino attraverso una cintura nell apposito attacco installato solitamente nel baule dell’auto o nella parte interna del tetto.
Per un corretto e veloce soccorso, è pertanto necessario conoscere questi tipi di ancoraggio, al fine di non perdere dell’inutile tempo cercando di forzare il seggiolino. Se sul posto è presente un adulto che conosca il meccanismo di ancoraggio di quel tipo di seggiolino (ad esempio uno dei genitori) è importante che questo spieghi all’equipe del soccorso (118 e vigili e del fuococome sganciarlo correttamente (sgancio della cintura o del sistema isofix e dell’eventuale attacco toptether , evitando inutili perdite di tempo e movimenti vari del sedile stesso e del bambino traumatizzato e non ancora correttamente immobilizzato. Chiedendo questa collaborazione distrarremo inoltre l’adulto dallo stato emozionale che lo coinvolge in quei momenti.
È quindi indispensabile in primo luogo verificare con quale dei due tipi di fissaggio sia ancorato il seggiolino ed agire nel seguente modo: Se fissato con le cinture di sicurezza si possono sganciare o tagliare. Scegliendo questa ultima opzione bisogna tagliarle vicino al pretensionatore per evitare che la cintura improvvisamente funga da “frusta” nel viso del bambino (i soccorritori , nell’entrare in un abitacolo di un veicolo coinvolto in un incidente devono essere protetti dai DPI prescritti, quale divisa e casco). Nel caso del sistema isofix agire nei punti indicati nelle foto allegate e fare riferimento al video. Coes Italia invita SEMPRE i genitori ad un corretto utilizzo dei presidi di sicurezza durante la marcia del veicolo, anche per brevi distanze.
Fonte: http://www.emergency-live.com/ |