La Confederazione potrebbe inviare nelle regioni dell’Africa occidentale colpite dal virus un distaccamento di 90 militari volontari. Prima di una decisione definitiva del Governo sarà eseguita una missione di ricognizione.
La Svizzera potrebbe inviare nelle regioni colpite dal virus Ebola dell’Africa occidentale un distaccamento di 90 militari, tutti volontari, e fino a due-tre elicotteri, in appoggio alle autorità locali e alla missione internazionale sotto l’egida delle Nazioni Unite. Lo ha dichiarato oggi il portavoce del Consiglio federale André Simonazzi, precisando che prima di una decisione definitiva del Governo sarà eseguita una missione di ricognizione per determinare se l’impresa è fattibile da un punto di vista logistico.
La richiesta di un aiuto ulteriore della Confederazione è stata inoltrata dall’Onu. Il Consiglio federale è d’accordo sul principio, ma prima di decidere intende farsi un’idea sulle condizioni in loco, ha precisato Simonazzi, aggiungendo che la Confederazione ha già versato 9 milioni di franchi per le zone colpite dal morbo.
Stando a Simonazzi, la missione di ricognizione potrebbe avvenire abbastanza velocementee il Governo potrebbe anche decidere di inviare un contingente, se le condizioni sono date, prima dell’approvazione del parlamento attesa per il dicembre prossimo, così come prevede la Legge sull’esercito.
Simonazzi ha precisato che gli elicotteri non serviranno per il trasporto di malati, bensì di materiale, di personale sanitario o umanitario.
Fonte: http://www.gdp.ch/ |
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