Il sistema nervoso dell’uomo si compone di due parti: sistema nervoso centrale e sistema nervoso periferico.
Il sistema nervoso centrale è costituito dall’encefalo (racchiuso nella scatola cranica) e dal midollo spinale (racchiuso nel canale vertebrale all’interno della colonna vertebrale) ed è formato principalmente da neuroni associativi. Il suo compito è di identificare, interpretare e integrare gli impulsi che arrivano dai neuroni sensoriali, generare una risposta adeguata e trasmetterla ai neuroni efferenti. È anche la sede dove si generano i ricordi e i pensieri.
Encefalo
L’encefalo è formato dal cervello propriamente detto, che avvolge al centro (proseguendo verso il basso della sua sezione) il corpo calloso, il talamo e l’ipotalamo, che si prolunga nell’ipofisi (v. fig. 21.1).
Il cervello è diviso in due emisferi cerebrali, fisicamente collegati tra loro dal corpo calloso. La superficie del cervello (corteccia cerebrale) costituisce la sostanza grigia (composta da corpi cellulari), che riveste la sostanza bianca (formata da fibre nervose mieliniche). La corteccia cerebrale è ripiegata in circonvoluzioni che ne aumentano la superficie.
Secondo la funzione che svolge, la corteccia cerebrale si divide in sensoriale, motoria e associativa:
le aree della corteccia sensoriale ricevono le vie nervose che conducono stimoli provenienti da tutto il corpo; le aree della corteccia motoria sono quelle da cui partono impulsi motori; le aree della corteccia associativa servono a integrare le diverse sensazioni, alla loro memorizzazione e alla costituzione del complesso processo della coscienza (ideazione, volontà, consapevolezza, capacità di giudizio).
Pur funzionando come un organo unitario, il cervello presenta regioni in cui sono localizzate alcune funzioni: per esempio, l’area preposta alla sensibilità visiva, localizzata nel lobo occipitale; l’area che presiede alla sensibilità acustica, situata nei lobi temporali; l’area per la sensibilità olfattiva e gustativa, a livello dell’ippocampo (nucleo di sostanza grigia posto attorno al talamo). Altri centri corticali specializzati sono quelli del linguaggio.
Il talamo integra e coordina gli impulsi nervosi che percorrono le fibre che collegano gli emisferi cerebrali con il midollo spinale.
L’ipotalamo è preposto al controllo e all’integrazione di alcune tra le più importanti funzioni somatiche e viscerali: tra queste, la regolazione della temperatura corporea, la correlazione tra respirazione e attività cardiaca, e tra ricambio idro-salino e permeabilità capillare, il ciclo sonno-veglia, i meccanismi della fame e della sete, i meccanismi ormonali .
L’encefalo si prolunga nel tronco encefalico: formato dal mesencefalo, dal ponte e dal midollo allungato (o bulbo), contiene i fasci delle fibre nervose che collegano l’encefalo al resto dell’organismo per mezzo del midollo spinale. Il tronco encefalico contiene anche i corpi di alcune cellule nervose preposte all’innervazione del volto e della testa. Inoltre, è la sede dei centri che controllano la respirazione, la frequenza cardiaca, il ciclo sonno-veglia. Dal tronco encefalico emergono 12 paia di nervi cranici, che presiedono alle attività somatiche e viscerali della testa, del collo e dei visceri toracici e addominali. Inoltre, il tronco cerebrale integra e coordina gli impulsi motori volontari e involontari.
Fissato alla parte posteriore del tronco encefalico è il cervelletto, un organo cerebrale distinto che controlla principalmente l’equilibrio e la coordinazione dei movimenti.
Midollo spinale
Il midollo spinale costituisce una via di transito per gli impulsi sensoriali dalla periferia verso l’encefalo, e per gli impulsi motori dall’encefalo verso la periferia.
Dal midollo spinale emergono 31 paia di nervi spinali, ognuno provvisto di due radici: una dorsale, contenente fibre sensoriali, e una ventrale con fibre motorie. Nel midollo spinale si trova anche un discreto numero di neuroni associativi che si connettono mediante sinapsi con neuroni motori e con assoni che risalgono al cervello.
I corpi cellulari dei neuroni motori e dei neuroni associativi sono concentrati nella regione centrale del midollo spinale (sostanza grigia), circondata dagli assoni mielinici di colore biancastro (sostanza bianca). I corpi cellulari dei neuroni sensoriali si trovano all’esterno del midollo spinale, nel ganglio della radice dorsale.
Sistema nervoso periferico
Il sistema nervoso periferico è costituito dai nervi efferenti o afferenti che collegano il sistema nervoso cenrale con gli organi recettori e gli organi effettori. Le sue funzioni sono di conduzione e non di elaborazione dei segnali: questi sono trasportati dal midollo spinale verso gli organi periferici (innervazione efferente) e viceversa (innervazione afferente).
Dal punto di vista funzionale, il sistema nervoso periferico è divisibile in:
somatico, che agisce sulla muscolatura volontaria; vegetativo, o autonomo, che controlla la muscolatura involontaria e le ghiandole. A sua volta viene suddiviso in simpatico e parasimpatico; entrambi innervano gli stessi organi, ma producono effetti opposti: il simpatico prepara il corpo a situazioni d’emergenza (accelera il battito cardiaco e la frequenza respiratoria, provoca vasocostrizione, mobilita le riserve di glicogeno nel fegato); il parasimpatico produce l’effetto opposto (rallenta il battito cardiaco, induce vasodilatazione e stimola l’attività dell’apparato digerente).