Amnesia globale transitoria: misteriosa e improvvisa perdita di memoria che può spaventare
Una domenica mattina d’inverno, mi sono alzato dal letto alle 5:30 per portare a camminare il cane; le successive 8 o 10 ore della mia vita sono completamente vuote.
Mia moglie si è svegliata trovandomi disteso su un letto in un’altra stanza circa un’ora e mezza dopo, e mi sono scusato per non aver portato fuori il cane. Tuttavia, la notte prima c’era stata una nevicata e il cane era bagnato, i miei stivali erano bagnati, e le nostre tracce erano chiaramente visibili fuori nella neve fresca; era ovvio che il cane era stato portato fuori.
Mentre parlavamo, mia moglie si è allarmata perché ero disorientato e in uno stato di confusione, e continuavo a ripetere le stesse domande in serie. A quanto pare capivo l’angoscia di mia moglie, e anticipavo le mie domande con calma rassicurazione che avevo capito che quello che stavo per chiedere avrebbe potuto sembrarle problematico.
Ciò che mi sfuggiva in quel momento è che la parte più problematica delle domande era che le avevo già fatte più volte solo qualche istante prima. E ogni volta che facevo una domanda, usavo esattamente le stesse parole, inflessione della voce e gesti delle mani.
Non avevo perso ricordi personali. Sapevo chi ero, sapevo chi era mia moglie e sapevo chi era il mio cane. Il problema era che non riuscivo a inserire nulla di nuovo nella mia memoria o a tenere traccia di tutto ciò che era accaduto più di un minuto o due prima. Era come se la mia memoria cancellasse tutto e si resettasse ogni 90 secondi.
Non riuscivo nemmeno a ricordare i fatti di base, come che giorno della settimana era o chi era il Presidente degli Stati Uniti. (Uno dei pochi punti luminosi in questa storia!)
Fortunatamente, mia moglie mi ha spinto in macchina e mi ha portato al pronto soccorso dell’ospedale. Ho passato le successive ore a incontrare medici e altri operatori sanitari, a fare una risonanza magnetica, una scansione CAT e vari altri test. Non ricordo nulla di queste cose, e mi affido alla descrizione degli eventi di mia moglie per farti questa relazione ora. Sono rimasto in ospedale per quasi due giorni.
Verso metà pomeriggio, quella stessa domenica, la mia nebbia mentale ha cominciato ad alzarsi. Mentre non ho memoria di niente di quello che è successo prima di mezzogiorno, ho alcuni ricordi sparsi e disorganizzati del pomeriggio, quasi come delle fotografie conservate in un album fotografico senza alcuna connessione significativa tra loro.
Ci sono volute 24 ore buone prima di tornare alla normalità.
Quando un uomo della mia età arriva in ospedale con improvvisi problemi di memoria, il primo impulso è sempre quello di cercare i segni di un ictus, un tumore o qualche altro evento maligno cardiaco o neurale. Sono felice di riferire che tutte le scansioni cerebrali hanno dato buone notizie, non sono stati riscontrati blocchi, tumori o altre anomalie. Allora, cosa mi è successo?
Ci sono diversi tipi di amnesia
Per molti anni ho tenuto corsi in cui il tema ‘amnesia’ emergeva in modo almeno superficiale, e ci sono molti diversi tipi di amnesia.
Il tipo che forse mi viene in mente più rapidamente è l’amnesia che accompagna uno ‘stato di fuga dissociativa’. In uno stato di fuga, le persone non solo soffrono di amnesia retrograda (l’incapacità di ricordare il passato), ma hanno anche cancellato tutte le informazioni biografiche dalla loro memoria.
Non sanno chi sono e non riconoscono nessuno dei conoscenti, per quanto possa essere intimo il rapporto con quella persona. Nonostante i drammatici ritratti sulle soap opera televisive, la maggior parte degli stati di fuga dura solo poche ore o al massimo giorni. Gli stati di fuga di solito si verificano in risposta a eventi di vita improvvisi, stressanti o traumatici.
L’amnesia derivante da problemi fisici con il cervello è più comune. L’amnesia retrograda c’è quando non è possibile ricordare eventi del proprio passato. A volte, l’amnesia retrograda insorge a seguito di un colpo alla testa che si traduce nella perdita di eventi che si sono verificati appena prima della lesione, ma la perdita di memoria può essere molto più ampia e debilitante se c’è stato un danno cerebrale grave.
L’amnesia anterograda è l’incapacità di formare nuovi ricordi, e può derivare da un danno all’ippocampo che si è verificato a causa di un incidente o di una malattia. Può anche verificarsi in risposta all’abuso di alcol a lungo termine o alle condizioni mediche che hanno effetti sulle parti rilevanti del cervello.
Ci sono molti casi ben noti di individui che hanno sperimentato questi tipi di amnesia, uno dei più famosi è quello di Clive Wearing, un talentuoso musicista britannico che ha sofferto di un’anestesia profonda sia anterograda che retrograda, con il risultato di avere un’esistenza disperata. Ha vissuto l’ultima parte della sua vita in brevi episodi di 30 secondi, senza alcun senso di passato o futuro.
Diversi film hanno sfruttato questa condizione come dispositivo di trama (irrealisticamente, aggiungerei): Memento e 50 First Dates sono due dei più noti di questo genere.
Essendo uno psicologo, mi sono spesso chiesto come potrebbe essere l’esperienza soggettiva di un individuo in uno stato amnesico. Sono deluso di riferire che la mia esperienza con questo non ha fatto nulla per illuminarmi, poiché non ricordo gran parte di ciò che è accaduto in quel periodo, comprese le mie reazioni emotive e le mie riflessioni mentali.
Amnesia Globale Transitoria
E’ risultato che ciò che avevo sperimentato era un caso da manuale di Amnesia Globale Transitoria (TGA), una sindrome relativamente rara. Non succede quasi mai a nessuno al di sotto dei 50 anni e la sua frequenza tra le persone sopra i 50 anni è stimata in circa 25 casi su 100.000 all’anno. Il punto debole sembra essere tra i 60 e i 65 anni; il mio episodio si è verificato esattamente tre settimane dopo il mio 66esimo compleanno.
Nella TGA, non si perdono i ricordi personali. Ti ricordi chi sei e riconosci le altre persone significative della tua vita, ma non puoi trattenere nulla e fai arrabbiare quelli che ti circondano con un ciclo di domande senza fine. Domande su dove sei e come ci sei arrivato sono comprensibilmente tra le preferite. Nella maggior parte dei casi persiste per circa 6-12 ore e si risolve quasi sempre entro 24 ore.
Per quanto terrificante fosse per me, è un sollievo sapere che è relativamente innocua. Non è un precursore di ictus o demenza, ed è molto improbabile che si ripeta (anche se circa il 15% degli individui potrebbe sperimentare un secondo episodio).
Una delle cose più esasperanti è che è completamente imprevedibile e non ha cause note. Non sono in cattive condizioni per un tipo di 66 anni, e sono felice di poter dire che, per quanto ne so, non ho condizioni di salute gravi e pericolose per la vita. Detto questo, non sembra esserci un insieme di fattori fisici che avrebbero potuto aiutarmi a vedere questo problema arrivare comunque.
Sono state ipotizzate varie condizioni che predicono la TGA, ma l’unica con un certo grado di supporto nella comunità medica è che le persone con una storia di emicrania (che a proposito, io non ho) potrebbero essere più propensi a sperimentarla.
Alcuni scatenanti più riferiti di un episodio di TGA includono trauma cranico, grave sforzo fisico, angoscia emotiva acuta, improvvisa immersione in acqua calda o fredda, o anche rapporti sessuali. Però nessuno di questi scatenanti era presente nel mio caso, né ho visto nessuno di essi nei numerosi casi di studio di TGA che ho esaminato dopo la mia esperienza.
In breve, se si verifica questa sindrome spaventosa, probabilmente rimarrai con poca comprensione del perché esattamente è avventa e poco ricordo di com’era. Sto pubblicando questo saggio a beneficio di altri che, come me, potrebbero non sapere nemmeno che esiste una tale sindrome.
Essere consapevole della TGA non impedirà che ti colpisca, ma potrebbe darti un’idea di ciò che sta accadendo a un amico o a una persona cara che improvvisamente sembra confusa e smemorata.
Fonte: https://www.psychologytoday.com/ – Traduzione: https://www.alzheimer-riese.it/ |
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