Adrenalina
L’adrenalina è la più nota catecolamina, sintetizzata dal surrene. Una volta secreta, viene rilasciata in circolo dove si lega ai recettori adrenergici. Questo genera: aumento della FC, vasocostrizione dei vasi periferici, broncodilatazione e preparazione dell’organismo ad essere più reattivo, pronto per la fase di attacco o fuga (fight or flight).
Quando viene rilasciata l’adrenalina
L’adrenalina è un neurotrasmettitore del sistema nervoso simpatico, che viene facilmente attivato in situazioni che generano stress. La risposta pressoria alla stimolazione con l’adrenalina provoca un incremento della pressione sistolica per gli effetti sul cuore e una diminuzione della diastolica per gli effetti sui vasi.
L’adrenalina non viene però rilasciata solamente in caso di stress, ma anche in caso di:
- ipovolemia
- ipossia
- ipotensione
- dolore
Come agisce l’adrenalina
Gli effetti dell’adrenalina sull’organismo sono:
- aumento della gittata cardiaca
- aumento della PAS (pressione arteriosa sistolica)
- riduzione della PAD (pressione arteriosa diastolica)
- aumento del flusso ematico muscolare, renale e cutaneo
- vasocostrizione periferica
- aumento del metabolismo
- broncodilatazione
Le principali indicazioni terapeutiche sono:
- shock anafilattico
- attacco d’asma
- bradiaritmia
- arresto cardiaco
Ai soggetti allergici viene consigliato di portare con sé una penna siringa preriempita, utile in situazioni di emergenza, per autosomministrarsi adrenalina per via IM.
Il nome commerciale più comune è Fastjekt ®.
Farmacocinetica e farmacodinamica dell’adrenalina
L’adrenalina agisce rapidamente dopo la somministrazione intramuscolare, mentre se somministrata per via sottocutanea il rilascio è più lento.
Viene rapidamente distribuita nel cuore, milza, numerosi tessuti ghiandolari e nervi adrenergici, legandosi per circa il 50% con le proteine plasmatiche. Viene principalmente metabolizzata nel fegato ed eliminata al 40% nelle urine come metanefrina e un altro 40% come acido vanillilmandelico.
Vie di somministrazione dell’adrenalina
L’adrenalina viene somministrata comunemente per via endovenosa o per via intramuscolare. Non può essere somministrata per via orale, perché viene inattivata dagli enzimi gastrici, mentre può essere utilizzata, previa diluizione, per la somministrazione sottocutanea o in aerosolterapia.
Noradrenalina o norepinefrina
Come l’adrenalina, la noradrenalina è un ormone sintetizzato dal surrene, dal SNC e dal SNP. Viene rilasciata anch’essa in situazione di stress psico–fisico. Le principali indicazioni terapeutiche della noradrenalina sono: shock e grave ipotensione.
Come agisce la noradrenalina
Gli effetti della noradrenalina (o norepinefrina) sull’organismo sono:
- aumento della gittata cardiaca
- aumento delle resistenze periferiche
- aumento della PA
- aumento del flusso coronarico
- aumento della FC
L’effetto di vasocostrizione fa aumentare notevolmente la sistolica senza influire nella diastolica. Inoltre, avendo deboli effetti diretti sul cuore, mantiene una situazione di compenso, evitando la tachicardia.
Farmacocinetica e farmacodinamica della noradrenalina
La noradrenalina agisce rapidamente dopo la somministrazione endovenosa e si distribuisce rapidamente nell’organismo. Viene principalmente metabolizzata nel fegato ed eliminata nelle urine.
Vie di somministrazione della noradrenalina
La noradrenalina viene somministrata comunemente per via endovenosa.
Come l’adrenalina è anch’essa inefficace se somministrata per via orale, ed è poco efficace se somministrata per via sottocutanea.
Le principali indicazioni terapeutiche sono: shock e grave ipotensione.
Fonte: https://www.nurse24.it |
Le foto presenti sul sito sono state in larga parte reperite su Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo all’indirizzo e-mail admin@soccorritori.ch, lo Staff provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate. |