Tra le mie letture, mi è capitato di leggere sulla rivista JEMS, questo articolo che trovo assai interessante.
Trattasi di un medico, il suo nome Peter Antevy che lavora presso un reparto di emergenza pediatrica in florida.
Egli riferisce delle sue angosce e molteplici stress, che ha dovuto subire nei primi suoi anni di esperienza con i pazienti pediatrici, e soprattutto, ogni qual volta, si presentava una rianimazione pediatrica.
Nello specifico il calcolo del peso e relativo dosaggio dei medicamenti.
Credo che tale preoccupazione, ci accomuna, nella nostra corta o lunga carriera da soccorritori.
Dopo tanto prodigarsi per trovare un metodo che potesse essere di facile utilizzo e che evitasse errori, ecco la soluzione da colpo di genio, di cui lui si sorprende.
Tutto calcolato su un palmo di mano.
Sulle 5 dita partendo dal pollice viene calcolata l’età usando i soli numeri dispari:
1-3-5-7-9 anni
Ai rispettivi anni di età partendo dal primo anno con 10 kg e aggiungendo 5 ad ogni corrispondete dito equivalente al numero dispari.
1=10kg
3=15kg
5=20kg
7=25kg
9=30kg
Nel mezzo si aggiunge 2 kg.
Dopo questo metodo su un palmo di una mano, si possono calcolare i 7 medicamenti principali, Epinefrina 1:1000, Amiodarone, Bicarbonato di sodio, Destrosio, soluzione Fisiologica, Lorazepam e Diazepam, per la rianimazione pediatrica.
Esempio per l’adrenalina pediatrica 1: 10.000, può essere determinata spostando a sinistra il punto decimale del peso del bambino in chilogrammi, per determinare il volume di dosaggio in ml. Per un bambino di 5 anni che corrisponde al terzo dito con il peso di 20 kg, spostare il punto decimale e si ha per l’arresto cardiaco la dose di adrenalina di 2ml.
Dopo aver imparato il metodo ad una mano, i professionisti possono espandere la tecnica per determinare il dosaggio per ogni paziente. Ad esempio, per un peso di 2 anni, ideale è di 12 kg (numero tondo tra 1 – e 3-anni e rispettivamente, 10 e 15 kg ). La corrispondente dose di epinefrina 1:10.000 per quel bambino è di 1,2 ml.
A mio modo, un metodo che può essere utile senza dimenticare altri metodi o formule che noi conosciamo.
Articolo proposto da: SDP Urietti Moreno
Fonti:
JEMS (http://www.jems.com/article/patient-care/handtevy-method-helps-providers-rapidly)
Peter Antevy, MD | From the August 2013 Issue | Tuesday, August 20, 2013
Peter Antevy, MD, is a pediatric emergency medicine physician and the medical director of Davie (Fla.) Fire-Rescue, SW Ranches Fire-Rescue, American Ambulance and the Broward College EMS Division. He’s also founder and chief medical officer of Pediatric Emergency Standards Inc. He can be reached at Peter@Handtevy.com.
References
1. Hoyle JD, Davis AT, Putman KK, et al. Medication dosing errors in pediatric patients treated by emergency medical services. Prehosp Emerg Care. 2012;16(1):59–66.
2. Doherty C, McDonnell C. Tenfold medication errors: 5 years’ experience at a university-affiliated pediatric hospital. Pediatrics. 2012; 129(5)916–924.
3. Lammers R, Byrwa M, Fales W. Root causes of errors in a simulated prehospital pediatric emergency. Acad Emerg Med. 2012;19(1):37–47.
4. Sandell JM, Charman SC. Can age-based estimates of weight be safely used when resuscitating children? Emerg Med J. 2009;26(1):43–47.
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Crisitiano, grazie.
certo hai ragione, da sapere a memoria i passaggi, poi la cosa funziona.
un metodo veloce, quando non hai le tabelle in mano per esempio.
Questo è un sistema utile, poche regole e ti consente di dovere mandare tutto a memoria ma di ricostruire quello che ti serve con pochi passaggi, devo studiarmelo! 🙂
Grazie dello spunto