Devasta casa sua in un momento di ira, si ferisce. Sale sull’ambulanza e la sfascia
Arrestato un 26enne di S. Lorenzo di Lugo
Lugo (Ravenna), 23 dicembre 2014 – Violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, interruzione di pubblico servizio, maltrattamenti in famiglia. E’ l’elenco dei reati che sono costati l’arresto a un 26enne italiano residente a S. Lorenzo di Lugo. Giovane che ieri mattina si è reso protagonista di un episodio alquanto concitato Durante il trasporto in ambulanza dalla sua abitazione all’ospedale di Lugo, da una situazione di calma apparente è andato all’improvviso in escandescenza, provocando seri danni all’autolettiga e riuscendo ad uscire dalla stessa dopo aver forzato la portiera.
Bloccato non senza fatica dagli operatori del ‘118’ è stato condotto presso il nosocomio lughese dove, dopo essere stato medicato, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di San Lorenzo. A richiedere un’ambulanza era stato un suo conoscente, dopo che il giovane, in un momento di ira, aveva cominciato a tirare pugni contro alcune suppellettili della sua abitazione procurandosi traumi e ferite di media gravità.
All’arrivo dei sanitari era apparso tranquillo accettando senza problemi il trasporto al Pronto Soccorso. Durante il breve tragitto le cose sono però repentinamente cambiate. Il 26enne voleva infatti a tutti i costi uscire dall’ambulanza. Completamente fuori di sé, ha afferrato l’estintore in dotazione alla lettiga colpendo il lettino e riuscendo a sfondare il portellone e il vetro, per poi uscire in strada e addirittura scagliare delle pietre contro i sanitari che non senza fatica e dopo aver richiesto alla centrale l’intervento di una seconda ambulanza, sono riusciti a bloccarlo e a trasportarlo all’ospedale.
Nel frattempo i carabinieri della stazione di San Lorenzo, coadiuvati dai colleghi di Voltana, si erano recati presso l’abitazione del 26enne appurando che il giovane, oltre ad avere messo sottosopra la casa in cui risiede con la nonna e con una zia ed essersi ferito, la notte precedente, nonostante gli fosse stato vietato di recarsi a Conselice per altri reati, si era recato in quella cittadina minacciando alcuni conoscenti con uno strumento atto ad offendere. Giunto in ospedale è risultato in stato di agitazione violenta e di etilismo acuto Il giovane è stato condotto presso la Casa circondariale di Ravenna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Fonte: www.ilrestodelcarlino.it/ |
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Autoprotezione,che per me va sempre vista a 360 gradi e che passa anche per la gestione farmacologica di questi pazienti.La realtà,ahimè,è che nel 90% dei casi si esplichino questi servizi con personale errato e in modo errato,per lo più sono disturbatori della quiete pubblica,come i pazienti noti,che vengono scaricati al DEA quando la gestione è in toto da polizia.Per il resto si mandano mezzi base e non medicalizzate o automediche che si limitano al mero trasporto senza accorgimenti(se uno ha il tempo di reazione per alzarsi,sganciare un estintore,rompere arredi del mezzo,sbloccare una sicura e scendere,bè,il grado di libertà che gli si è lasciato era massimo)considerando che oramai persino sui TSO si deve litigare per avere la presenza del vigili a bordo del mezzo che accompagna.
Sono cose che possono capitare ovunque…questo tipo di pazienti sono difficili da gestire.
il continuo annoso problema del demandare al servizio 118 interventi che sono palesemente di ordine pubblico,fin tanto che i colleghi continueranno a intervenire il circolo vizioso non si fermerà.