Tre scariche di defibrillatore, il cuore riprende a battere. Salvato in extremis un 16enne
Grazie al tempestivo intervento della Croce Rossa di Leverano, un ragazzo del posto è stato strappato alla morte. Aveva accusato un infarto mentre era in casa con amici. Dopo il massaggio cardio-polmonare, l’estremo tentativo, andato a buon fine.
LEVERANO – Almeno sei minuti, forse anche otto. Tre scariche di defibrillatore, misura estrema, dopo il massaggio cardio-polmonare per un primo tentativo di rianimazione. E prima ancora altri interminabili momenti di angoscia, disperazione, di sensazione di impotenza fino all’arrivo del personale medico e infermieristico della Croce Rossa.
A Leverano la famiglia di un 16enne, con una cardiopatita congenita, tira questa sera un sospiro di sollievo grazie al tempestivo, ostinato intervento dei soccorritori che hanno rimesso in moto un cuore giovane, che si era improvvisamente fermato. Quello di un ragazzo che era in casa con amici, a Leverano, quando è stato colpito da infarto. Certo, l’emergenza non è del tutto rientrata. Il ragazzo è ora ricoverato. Ma quanto avvenuto nei primi istanti ha veramente fatto temere che non vi fossero spiragli.
E pensare che la chiamata iniziale al 118 era stata per un semplice malore con vomito. Appena i soccorritori della Cri hanno raggiunto l’abitazione, hanno invece subito capito che era qualcosa di molto più serio. Ed è quindi possibile e giusto scrivere una storia di buona sanità, di ordinaria generosità da parte di quelle donne e quegli uomini che troppo spesso non fanno notizia, soprattutto se la storia è a lieto fine.
Fonte: http://www.lecceprima.it/ |
Le foto presenti sul sito sono state in larga parte reperite su Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo all’indirizzo e-mail admin@soccorritori.ch, lo Staff provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate. |