Per quanto le ambulanze possano essere tempestive, l’arrivo sul luogo avviene mediamente dopo 12 minuti dal primo squillo al 144. In caso di arresto cardiaco, questo lasso di tempo riduce drasticamente la possibilità di sopravvivenza a meno che non venga iniziata una rianimazione cardiopolmonare. È a questo punto che il cittadino può davvero fare la differenza. Ce lo spiegano gli operatori della Fondazione Ticino Cuore di Breganzona: vi raccontiamo cosa succede quando si compone il 144, chi sono i first responder e come queste persone facciano la differenza.
COLLEGAMENTI, QUEI 12 MINUTI CHE FANNO LA DIFFERENZA 08.07.15
Fonte: http://www.rsi.ch/ |
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