Il direttore sanitario dell’OBV di Mendrisio si esprime sull’allarme per la malattia lanciato dalla politica
Quanti pazienti affetti da scabbia sono stati ricoverati all’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio? Il personale è pronto per assisterli? È vero che si sta valutando l’apertura di un bunker per i malati di scabbia? Lo ha chiesto settimana scorsa al Governo, tramite un’interrogazione parlamentare, il deputato leghista Massimiliano Robbiani.
La risposta dovrà giungere dal Consiglio di Stato, ma già oggi, sui quotidiani ticinesi, il primario di medicina e direttore sanitario dell’OBV, dottor Brenno Balestra, fa il punto della situazione, con un testo intitolato “La scabbia? Che rabbia…”
Balestra parla di “totale inconsistenza dell’allarme”.
“Nel frattempo questo minuscolo parassito – primo cugino del pidocchio – si sentirà lusingato per gli onori della cronaca e si farà anche qualche risatina nelle pieghe della pelle dei malcapitati, dove è solito deporre le sue uova e scatenare una reazione allergica, provocando intenso prurito, escoriazioni da grattamento e nulla più” scrive il primario.
Il quale precisa poi che “questo piccolo animaletto, ospite senz’altro indesiderato, non le ali per superare gli steccati del centro asilanti e neppure le molle sotto le sue zampette per saltarci in groppa alla stazione o in corso San Gottardo a Chiasso.”
“Neppure una stretta di mano oppure un abbraccio solidale con uno di questi ragazzini eritrei o somali in fuga dall’orrore ci metterebbero in pericolo” aggiunge.
“Alle nostre latitudini la cura della scabbia è quasi una banalità” prosegue il dottor Balestra. “Abiti e lenzuola puliti, un’apposita crema e un paio di pastiglie. Questo è quanto vien fatto quotidianamente ed efficacemente dal personale del centro di registrazione di Chiasso. I pazienti richiedenti l’asilo non vengono quindi ricoverati in ospedale per la scabbia, ma semmai con la scabbia e altri problemi di salute ben più gravi.”
“Dunque nessuna preoccupazione di salute pubblica, come confermerà presto il medico cantonale” scrive ancora Balestra. “Purtroppo continueremo invece nel Mendrisiotto, più che in altre regioni, ad ammalarci di asma, infezioni e tumori polmonari dovuti al fumo e all’inquinamento…”
Il primario conclude raccomandando di non allarmarsi per questo parassita: “Certo, è più facile agitare la paura della scabbia e mettere la testa sotto la sabbia, che rabbia!”
Fonte: http://www.ticinonews.ch/ |
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