Incidente per l’elisoccorso, il 118 torna a volare ma resta il problema piazzole
Aprica (Sondrio), 3 marzo 2016 – Tornerà operativo nella mattinata di oggi l’elisoccorso di Sondrio, danneggiato martedì pomeriggio durante un’operazione di soccorso ad Aprica, quando un pannello metallico ha colpito una pala del rotore. Lo conferma il dottor Paolo Della Torre, direttore del dipartimento emergenza urgenza dell’Asst (Azienda socio sanitaria territoriale) della Valtellina che spiega: «La pala è stata danneggiata minimamente, ma nella manutenzione di un elicottero nulla può essere lasciato al caso o al pressapochismo.Ogni dettaglio è super controllato, la casa produttrice e l’Enac danno precise indicazioni sulla manutenzione di ogni velivolo, al di là del fatto che questo venga utilizzato per il soccorso o per altre attività. La giornata di ieri è servita per la sostituzione della pala e per verificare una volta di più le condizioni dell’elicottero».
Un’attenzione che dimostra, se mai fosse necessario, la grande professionalità degli operatori del soccorso. Lo stop dell’eliambulanza di Sondrio, è bene evidenziarlo, non ha provocato disagi agli utenti, sia perché nella giornata di ieri non si è verificata nessuna emergenza, ma anche perché, come spiega ancora Della Torre, «in Lombardia è presente un sistema di soccorso integrato con quattro sale operative e, in caso di necessità, possono essere utilizzati gli elicotteri delle altre province».
Così come accade quando in una zona si verificano emergenze contemporanee. L’incidente di Aprica, però, torna a porre al centro dell’attenzione l’importanza delle elisuperfici, soprattutto nei comuni più isolati e con notevole presenza di turisti. «Innanzitutto bisogna chiarire che con l’elisoccorso atterriamo dove serve e non solo nelle piazzole. Il nostro lavoro, infatti, spesso ci impone atterraggi in siti scelti dal pilota, per arrivare il più vicino possibile al luogo in cui si trova la persona da soccorrere.
E se non è possibile atterrare, viene impiegato il verricello per calare a terra medico, infermiere e tecnico di Soccorso alpino; con lo stesso metodo viene poi recuperata la barella con il paziente» continua il direttore, che aggiunge: «Detto questo, noi diamo anche indicazioni ai Comuni e alle Comunità montane affinché vengano realizzate elisuperfici utili per l’atterraggio in caso in cui l’elisoccorso intervenga in supporto dell’ambulanza di base, così come accaduto martedì ad Aprica».
Fonte: http://www.ilgiorno.it/ |
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Belle parole,peccato che l’incidente in sé è frutta di inesistente gestione della piazzola e per fortuna non si sono verificati feriti