Al nostro arrivo ci sono molti mezzi dei vigili del fuoco che fiancheggiano la strada.
L’aria è pesante e c’è molto fumo. Il comando ha richiesto di seguire il camion Engine 7. Come ci si avvicina, si vedono diversi vigili del fuoco che trasportano un uomo all’esterno della casa fumante, quindi noi prendiamo in consegna il paziente, lo adagiamo sulla barella e lo mettiamo nell’ambulanza.
I vigili del fuoco ci segnalano che il paziente stava lavorando in garage con un accelerante sconosciuto, improvvisamente si è innescato il fuoco. Ci sono voluti diversi minuti per trovare il paziente, ma sono stati in grado di evacuarlo velocemente dalla struttura. Non ci sono segni evidenti che suggeriscono il paziente è caduto o è stato colpito da qualsiasi parte della struttura.
Valutazione del paziente
Il paziente è un uomo di circa 40 anni, risponde agli stimoli con dei lamenti. Ha un rapido, superficiale pattern respiratorio con una respirazione rumorosa. Ustioni di primo e secondo grado coprono il suo volto. La camicia è bruciata, vi sono parti di materiale fuso e la pelle bruciata. LA sua cassa toracica anteriore e la parte del suo addome hanno subito ustioni di secondo e terzo grado, come pure la parte anteriore di entrambe le braccia. Sulle estremita ‘ inferiori non appaiono ferite o ustioni.
La zona di combustione è estinta. Il vostro partner utilizza una pallone di rianimazione e inizia ad assistere la respirazione del paziente con ossigeno ad alto flusso. Potete stabilire una via venosa in antecubitale destra del paziente e iniziare un’infusione lenta di fluido. La frequenza cardiaca è 130 con forti impulsi all’arteria radiale. Medicazioni sterili asciutte sono posizionate sopra le ustioni al torace del paziente viene poi posizionata una coperta. Il paziente è rapidamente trasportato al più vicino pronto soccorso, annunciando tempestivamente del nostro arrivo specificando lo stato del paziente e l’eventuale necessità di trasporto in un centro ustionati.
Discussione
Gli EMS devono ricordarsi sempre di considerare la loro sicurezza prima di eseguire qualsiasi tipo di salvataggio da una struttura che sta bruciando o è bruciata. Se è possibile, rimuovere qualsiasi abbigliamento che è bruciato o è fumante. Rimuovere gioielli perché, in primo luogo, i metalli possono tenere il calore e continuare a bruciare, e, in secondo luogo, se il tessuto si gonfia, gioielli possono creare una fascia di costrizione intorno alle dita, ai polsi o al collo.
In caso di un’esplosione o un collasso strutturale, gli EMS devono considerare la possibilità del trauma sostenuto, oltre l’ustione. Se vi è la possibilità di lesione al collo o alla schiena, i provider devono considerare il rischio – beneficio dell’ immobilizzazione di pazienti verso la gestione di altre circostanze che implicano il rischio per la vita ed eseguire un trasporto rapido.
La gestione delle vie aeree diventa una priorità nella cura dei pazienti ustionati. Per tutti i pazienti che sono stati esposti a fumo o gas bisogna presupporre che vi siano ustioni delle vie aeree. Se ustionate, le vie aeree possono gonfiarsi rapidamente e provocare l’ostruzione delle vie respiratorie significative o totali.
Segni di respirazione rumorosa, tosse e la presenza di dispnea sono tutti segni di ostruzione delle vie respiratorie imminenti. Alte concentrazioni di ossigeno e assistenza alla ventilazione devono essere fornite per questi pazienti. Dove è possibile, l’intubazione e sedazione, possono essere attuate.
Oltre al gonfiore delle vie respiratorie, un paziente esposto al fumo può anche avere alti livelli di monossido di carbonio (CO) e cianuro. Entrambe queste sostanze chimiche alterano la capacità del corpo di trasportare e utilizzare l’ossigeno. Essere consapevoli del fatto che sia CO e cianuro può limitare la lettura dell’ossimetria, dare dei valori alti, ma in realtà il corpo non è in grado di ricevere o usare l’ossigeno.
Le ustioni possono causare una significativa perdita di liquidi. La formula di Porkland o la formula di Brooke modificata, è utilizzabile come punto di partenza per stimare per la rianimazione fluida. La formula suggerisce la somministrazione di 4 mL/kg di liquido per superficie corporea ustionata di secondo o terzo grado. La metà di questo liquido deve essere somministrata nelle prime otto ore. Il soccorritore dovrebbe, se possibile, somministrare i farmaci analesici durante il trasporto.
Potrebbe essere necessario essere trasportati in un centro ustionati.
L’ American Burn Association raccomanda i seguenti criteri per il trasporto del paziente in un centro ustionati:
- L’ampiezza parziale ustionata supera al 10% della superficie corporea totale
- Le ustioni che coinvolgono il volto, mani, piedi, genitali, perineo o le articolazioni maggiori;
- Ustioni di terzo grado in qualsiasi gruppo d’età;
- Lesione da inalazione;
- Lesione da ustione in pazienti con preesistenti disturbi medici che potrebbero complicare la gestione o prolungare il recupero oppure influenzare la mortalità; e
- Tutti i pazienti con ustioni e traumi concomitanti (ad esempio fratture) in cui la lesione da ustione pone il maggior rischio di morbilità o mortalità.
Conclusione
Ci sono molti punti da prendere in considerazione nella cura e nella gestione dei pazienti ustionati. I protocolli locali guideranno i soccorritori in maniera migliore riguardo il trasporto del paziente gravemente ustionato. Essere aggressivi con la gestione delle vie aeree, guardare un rapido deterioramento, il trasporto in modo appropriato e non mettersi in pericolo.
Fonte: http://www.jems.com/ |
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