Inaugurato il Servizio Community First Responder di TVS
Da oggi c’è una persona formata per il soccorso di base, pronta ad intervenire in attesa dei soccorsi professionali
BIASCA – In questi giorni si sono svolte le cerimonie di consegna dei certificati di formazione “Primi soccorsi livello 1 IAS” e di un nuovo modello di defibrillatore automatico con guida intelligente alle compressioni toraciche ai Corpi Pompieri dell’Alta Leventina e di Faido.
I militi di questi due corpi, insieme ad alcuni colleghi del Centro di Intervento del Gottardo, con grande spirito di altruismo e di collaborazione hanno accolto l’invito rivoltogli da Tre Valli Soccorso a partecipare come volontari al progetto Community First Responder.
Il Community First Responder (CFR), o primo soccorritore di comunità, è una persona formata per il soccorso di base, pronta ad intervenire per prestare le prime misure salva-vita in attesa dei soccorsi professionali, normalmente nella zona in cui vive. La mobilizzazione avviene tramite Ticino Soccorso 144 parallelamente all’attivazione dei soccorsi convenzionali (ambulanza, automedica, elicottero). Rispetto ai già attivi First Responder di Ticino Cuore, iCFR intervengono per una più ampia gamma di emergenze mediche rispetto al solo arresto cardiaco.
Questo progetto sperimentale rientra nelle strategie oggetto di un lavoro di diploma del Master in gestione sanitaria della Supsi messe in atto da Tre Valli Soccorso per migliorare i tempi di soccorso ed è stato realizzato con il sostegno di Ticino Soccorso 144, Scuola FCTSA e Ticino Cuore.
Proprio Ticino Cuore con l’occasione ha scelto questi due Corpi Pompieri per essere tra i primi nel Cantone a ricevere il nuovo defibrillatore, consegnati da Roman Burkart e Natascia Bettellini.
Gianluca Ugolini, direttore operativo di TVS e ideatore del progetto, nelle due occasioni alla presenza dei rispettivi Sindaci e Capi dicastero ha ringraziato i Comandanti e i vice dei Corpi Pompieri: Giorgio Tomamichel e Moreno Caverzasio per il CP Alta Leventina e Marco Manfrè e Sandro Dell’Agnola per il CP Faido e con loro tutti i militi che hanno aderito al progetto e partecipato con entusiasmo alla formazione, coordinata da Gianni Sicilia.
Se il progetto darà i risultati sperati, sarà esteso ad altre zone, a partire dalla val di Blenio e potrà coinvolgere altre categorie come i Samaritani, la colonna di soccorso SAS e altri partner interessati.
Il nuovo servizio Community First Responder di Tre Valli Soccorso permetterà alla popolazione delle tre valli di ricevere soccorsi sempre più tempestivi.
Fonte: http://www.tio.ch/ |
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