BELLINZONA – Ticino Cuore chiede aiuto alla popolazione. La Fondazione ha come scopo principale l’incremento della sopravvivenza dei pazienti colpiti da arresto cardiaco improvviso.
Fra le principali priorità vi è la formazione di un numero crescente di cittadini alle tecniche di rianimazione (BLS) e defibrillazione (DAE), per aumentare il numero di soccorritori “laici” in grado di prestare un aiuto immediato in caso di emergenza. È ormai risaputo che i soccorsi prestati nei primissimi minuti dopo un arresto cardiaco sono determinanti per conservare una speranza di vita. E, consapevole dell’impatto emotivo legato a un evento così drammatico, l’Ente è impegnato ad offrire un supporto psicologico professionale a tutti coloro che si trovano direttamente o indirettamente coinvolti in una rianimazione.
Altrettanto importante è il costante potenziamento della rete di defibrillatori pubblici sul territorio cantonale, a disposizione di chiunque ne sia formato all’utilizzo. Tali apparecchi vengono anche installati presso un numero crescente di partner istituzionali dell’urgenza e presso tutte quelle imprese private che si rivelano sensibili a questo progetto di alta valenza umanitaria.
Nel suo volantino di raccolta fondi, attualmente in distribuzione presso tutti i fuochi del nostro territorio, viene presentata la storia di Michael, una delle tante vite salvate grazie al progetto di Ticino Cuore: un giovane di 24 anni che un giorno, improvvisamente, si accascia al suolo mentre fa jogging. Grazie al pronto intervento delle persone presenti, che gli praticano subito le misure salva-vita riesce a superare la crisi e a tornare inseguito alla sua normale quotidianità.
Con l’aiuto dei cittadini la Fondazione può continuare a progredire nella ricerca clinica, tecnologica e organizzativa. Il suo team monitorizza costantemente i dati messi a disposizione dal Registro cantonale ticinese delle rianimazioni, che accoglie le informazioni redatte dal personale di soccorso durante ogni intervento cardio-circolatorio. In questo modo Ticino Cuore, oltre a tenere sotto controllo la qualità delle prestazioni sanitarie erogate, può disporre di dati e statistiche che aiutino meglio a identificare le cause e il decorso della patologia.
Non da ultimo, la donazione dei cittadini può contribuire a finanziare i corsi di rianimazione e defibrillazione precoce agli allievi ticinesi di IV media: un cammino formativo di fondamentale importanza che aiuta i ragazzi a crescere in un contesto altruistico e culturale volto al soccorso.
Per informazioni e approfondimenti sulle attività di Ticino Cuore: www.ticinocuore.ch
Fonte: http://www.tio.ch/ |
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