Simulata un’evacuazione di quattro persone e un cane
Martedì sera i soccorritori del Soccorso alpino di Bellinzona, in collaborazione con la Protezione animali di Bellinzona ed il servizio della Protezione Civile Bellinzonese, sono stati impegnati in un esercizio di evacuazione sulla funivia che da Lumino porta ai monti di Saurù.
La simulazione ha preso il via con un allarme giunto al Soccorso alpino di Bellinzona, in merito ad una funivia bloccata, che ha intrappolato al suo interno quattro persone ed un cane.
Immediatamente si sono avviate le procedure per organizzare il piano di evacuazione, che per l’occasione prevedevano il supporto dei vari partner: la protezione animali di Bellinzona (SPAB), la protezione civile Bellinzonese e cantonale, nonché il DIM.
La protezione civile ha così effettuato il trasporto dei soccorritori alpini di Bellinzona fino al luogo del sinistro. Inoltre ha organizzato tutta la parte logistica e di supporto (posto comando, posto raccolta passeggeri feriti/non feriti, posto raccolta soccorritori (visto il tempo piovoso), nonché la sussistenza al termine dell’intervento.
Giunti sul luogo, grazie all’argano a motore messo a disposizione dalla SPAB, due soccorritori della Colonna di Soccorso hanno raggiunto la cabina della teleferica, ferma a circa cento metri dalla partenza.
Per l’evacuazione delle persone sono stati utilizzati due approcci diversi: tre persone sono state imbragate e calate lungo il cavo della funivia grazie ad una carrucola, condotta da un ulteriore soccorritore. La discesa è terminata su un terreno pianeggiante, ad una ventina di metri più a valle della stessa teleferica.
Per la quarta persona, ferita ad una gamba, i soccorritori hanno messo in atto un’evacuazione a calata diretta nel sottostante suolo alla teleferica, dove ad attendere la paziente c’erano gli esperti sanitari, che hanno provveduto a trasportarla tramite barella fino alla tenda sanitaria gestita dai soccorritori dell’ambulanza.
Nel frattempo, un esperto della protezione animali di Bellinzona ha proceduto in prima persona ad evacuare il cane bloccato sulla Funivia.
«L’esercitazione si è così svolta in maniera ottimale, permettendo ai quattro partner di collaborare in maniera efficace, correggere alcuni aspetti del lavoro, condividere le informazioni, migliorarsi a vicenda e sfruttare quindi al meglio le peculiarità di ognuno, sempre al servizio della popolazione» hanno fatto sapere gli organizzatori.
Fonte: https://www.tio.ch |
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