Oggi 16 ottobre si celebra la giornata mondiale sulla rianimazione, per sensibilizzare i cittadini su una patologia che in Svizzera colpisce ogni anno 8’000 persone.
In Ticino annualmente si verificano tra i 250 ed i 300 arresti cardiaci improvvisi. Ad ogni minuto di ritardo nella rianimazione, la probabilità di successo delle rianimazione si riduce del 7 – 10%. Un grande contributo per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita del paziente colpito da ACI é dato dalla possibilità di mettere in atto quanto prima le misure salvavita e la rianimazione cardiopolmonare (BLS) associate all’impiego di defibrillatori automatici esterni (DAE) da parte di soccorritori laici adeguatamente formati.
Ad oggi, in Ticino, la sopravvivenza globale si aggira attorno al 14% ed aumenta fino al 55% in caso di fibrillazione ventricolare. Si tratta di un risultato molto importante che, secondo la letteratura scientifica, colloca il nostro Cantone tra i migliori a livello internazionale.